Alberi abbattuti, strade che diventano fiumi e scuole chiuse in alcune zone della Sicilia. Le province di Trapani, Palermo, Enna, Caltanissetta e Agrigento sono state colpite da una bomba d’acqua che ha creato non pochi disagi. A Favara, una donna è stata travolta dalla furia dell’acqua e attualmente risulta dispersa.
Numerosi interventi dei vigili del fuoco sono stati registrati sulla strada provinciale 57, nella zona di Boccadifalco a Palermo, dove quattro alberi sono caduti sulle carreggiate bloccando il traffico. Altri alberi sono crollati lungo la strada per Bellolampo, creando ulteriori disagi e rallentamenti per chi cercava di raggiungere la città. Antonino Randazzo, capogruppo del Movimento 5 stelle al Comune di Palermo, ha segnalato con urgenza il crollo di alcuni alberi avvenuto nella mattinata in via San Martino, chiedendo un aggiornamento formale sullo stato di attuazione dell’ordinanza sindacale, l’individuazione dei soggetti inadempienti e delle eventuali responsabilità connesse al mancato intervento.
L’episodio più preoccupante si è verificato a Favara, dove una donna, bloccata in auto, sarebbe scesa dal veicolo in preda al panico e sarebbe stata trascinata dalla corrente in piazza della Libertà. Sul posto stanno operando le squadre dei vigili del fuoco, insieme alla protezione civile e alle forze dell’ordine.
Anche nell’agrigentino la furia dell’acqua non ha fatto sconti. L’ondata di maltempo ha determinato allagamenti e disagi a Sciacca, dove la furia dell’acqua ha attraversato via Orti San Salvatore provocando un fiume in piena. Per motivi di sicurezza pubblica è stata disposta la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Il sindaco Fabio Termine ha deciso la chiusura delle scuole per ragioni di sicurezza, a causa delle condizioni meteo odierne non previste nel bollettino di ieri con tale violenza.
Nelle prossime ore il maltempo si sposterà sulla zona est dell’isola, interessando le province di Messina, Catania, Ragusa e Siracusa, con rischio di nubifragi.
