I carabinieri hanno eseguito un’operazione di arresto e hanno catturato due persone, fratello e sorella, responsabili di una rapina aggravata avvenuta a Favara nel 2013. La rapina aveva visto due anziane donne, di 69 e 97 anni, immobilizzate e minacciate in casa propria da due banditi che hanno tentato di impossessarsi dei soldi e hanno anche utilizzato metodi violenti come soffocarle con cuscini e coperte, configurandosi così come un caso di rapina pluriaggravata e violenza privata. I due arrestati, Carmelo e Gerlanda Lauricella Luca, di 36 e 38 anni, erano ricercati dal marzo del 2024, quando era divenuta esecutiva la loro condanna a sei anni di reclusione per queste gravi accuse. Un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio Esecuzioni penali della Procura di Agrigento pendeva nei loro confronti a seguito di un’indagine penale approfondita e di un’attività di polizia giudiziaria.
I due sono stati catturati da carabinieri in un’abitazione isolata nelle aree rurali di Favara, dove si erano stabiliti nell’intento di sottrarsi alla giustizia e sfuggire alle forze dell’ordine, mettendo in atto una strategia di latitanza. Le indagini, anche di natura tecnica e forense, avviate lo scorso ottobre, hanno permesso di scoprire il loro nascondiglio e di portare a termine un’operazione di polizia giudiziaria di successo, grazie all’utilizzo di metodi investigativi avanzati e all’analisi dei dati raccolti. Entrambi, dopo l’arresto, sono stati portati in carcere a seguito dell’esecuzione dell’ordine di carcerazione, ponendo fine a una lunga latitanza e assicurando la giustizia per le vittime di rapina, in un caso che rappresenta un esempio di come la determinedzza e l’efficienza delle forze dell’ordine possano portare alla cattura dei responsabili di reati gravi come la rapina aggravata.
