Le forze dell’ordine hanno condotto un’operazione congiunta per contrastare l’abusivismo e il degrado urbano in diversi quartieri della città, con un focus particolare sulla tutela del suolo pubblico e sulla lotta contro l’occupazione abusiva, garantendo la sicurezza stradale e l’accessibilità dei servizi pubblici. Recentemente, l’intervento si è concentrato su via Nizzeti, dove poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e agenti della polizia locale hanno effettuato due interventi a distanza di pochi giorni, nell’ambito di un’azione di controllo del territorio e di applicazione delle norme urbanistiche e delle norme sulla gestione dei rifiuti.
In tale occasione, sono state sanzionate due attività commerciali: un fioraio e il titolare di un food truck, entrambi responsabili di occupazione abusiva del suolo pubblico e di violazione delle norme sulla gestione dei rifiuti e sul commercio ambulante, con gravi conseguenze per la salute pubblica e la sicurezza urbana. Il fioraio aveva installato una struttura abusiva sul suolo pubblico, occupando un’ampia porzione di marciapiede e costringendo i pedoni a camminare sulla corsia riservata ai veicoli, in violazione delle norme sulla tutela dell’ambiente urbano e sulla sicurezza stradale. La sua famiglia sosteneva di gestire l’attività senza licenza da decenni, ma le autorità hanno applicato le sanzioni amministrative previste dalla legge, per un ammontare di circa 5 mila euro, con sequestro delle piante successivamente donate ad enti caritatevoli e organismi di beneficenza, promuovendo così una cultura della responsabilità sociale.
Accanto alla struttura del fioraio, vi era un food-truck con una veranda ancorata al suolo pubblico in modo permanente, in violazione delle norme sulla gestione dei servizi di ristorazione e sulla tutela della salute pubblica, configurandosi così come un caso di abusivismo commerciale e di violazione delle norme sulla trasparenza e sulla correttezza commerciale. Il titolare, in possesso di una licenza per vendita itinerante, aveva di fatto trasformato l’attività senza alcuna autorizzazione, ponendosi così in violazione delle norme sulla tutela della salute pubblica e sulla sicurezza alimentare. Anche lui è stato sanzionato per l’occupazione abusiva del suolo pubblico e la trasformazione della licenza, e diffidato al ripristino dei luoghi, ma non ha ottemperato alle prescrizioni, dimostrando una chiara violazione delle norme sulla tutela dell’ambiente urbano e sulla gestione dei rifiuti.
Grazie all’intervento degli operai del comune, supportati dalla polizia di stato e dalla polizia locale, le condizioni di legalità sono state ripristinate, con la rimozione delle strutture abusive e la pulizia del sito, permettendo ai pedoni di fruire liberamente dell’area e di godere di un ambiente urbano più sicuro e più salubre, in linea con le norme sulla tutela dell’ambiente e sulla sicurezza stradale. L’attività di bonifica delle zone degradate e il ripristino delle condizioni di legalità proseguirà in altri quartieri della città, al fine di restituire ai cittadini la libertà di poter fruire liberamente degli spazi pubblici e di favorire i commercianti che rispettano le regole, promuovendo così una cultura della legalità e della responsabilità sociale, e garantendo la tutela dell’ambiente urbano e la sicurezza stradale.
