Il sindaco Enrico Trantino, l’assessore ai beni confiscati alla mafia Viviana Lombardo e il consulente a titolo gratuito Michele Cristaldi hanno annunciato mercoledì 15 ottobre la destinazione a “Albergo sociale” dell’immobile confiscato alla mafia in via Francesco Mannino Cefaly n. 16, riqualificato grazie all’impegno delle autorità locali. La giunta comunale di Catania aveva infatti approvato l’atto conclusivo per la destinazione a fini sociali di tale bene, inserito nel programma nazionale PON Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027, con la priorità 4 “Radici 2 – Servizi per senza fissa dimora”.
La delibera n. 160 dell’11 settembre scorso prevede la concessione dell’immobile alla direzione comunale servizi sociali per attuare un progetto di accoglienza destinato a persone e nuclei familiari in condizioni di grave marginalità sociale. Secondo il sindaco Trantino e l’assessore Lombardo, la restituzione alla città dell’immobile in questione rappresenta un momento di grande valore sociale, simbolico e civile, dimostrando che lo Stato e le istituzioni possono trasformare ciò che un tempo era segno di sopraffazione in uno strumento di riscatto. L'”Albergo Sociale” sarà un luogo di accoglienza, speranza e reinserimento per chi vive situazioni di difficoltà estrema, ribadendo l’impegno della città di Catania nella lotta alla mafia e nella promozione di una cultura della legalità, facendo dei beni confiscati una risorsa viva per il futuro della comunità.
