I poliziotti della sezione contrasto al crimine diffuso della squadra mobile della questura di Catania hanno arrestato due uomini per spaccio di stupefacente, dopo aver intensificato l’azione di controllo in tutti i quartieri della città. Nel corso di un pattugliamento in via A. Santangelo Fulci, i poliziotti hanno notato un giovane che sfrecciava a bordo di uno scooter e, nonostante gli fosse stato intimato di fermarsi, ha accelerato bruscamente per tentare di dileguarsi, effettuando manovre pericolose.
I poliziotti lo hanno seguito e, durante l’inseguimento, hanno visto il giovane disfarsi di un involucro, che successivamente è stato recuperato e contenente 19 dosi di sostanza stupefacente presumibilmente del tipo cocaina, pari a circa 12 grammi. Il giovane ha iniziato ad opporre resistenza, scaraventando lo scooter contro il mezzo di servizio dei poliziotti e tentando la fuga a piedi, ma è stato bloccato dopo una breve colluttazione.
Sulla persona del giovane sono state trovate 100 euro, ritenute provento dell’attività di spaccio e sottoposte a sequestro. Il giovane, un 20enne catanese, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale, e successivamente è stata disposta la convalida dell’arresto con l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Un secondo arresto è avvenuto nella zona di San Berillo, dove i poliziotti hanno deciso di effettuare il controllo di un uomo il cui atteggiamento è risultato sospetto. La perquisizione ha consentito di trovare, nascosto tra gli indumenti, della sostanza stupefacente presumibilmente del tipo hashish, del peso di 100 grammi circa, e denaro contante, ritenuto provento dell’attività illecita di spaccio.
Lo stupefacente è stato sequestrato e inviato nei laboratori della polizia scientifica per essere analizzato. L’uomo, un 30enne catanese già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti in materia di stupefacenti, è stato arrestato e, nei giorni successivi, l’arresto è stato convalidato e il Giudice ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
