I militari della sezione Radiomobile della compagnia di Acireale sono intervenuti prontamente a Santa Venerina dopo la segnalazione di una rapina in strada ai danni di un pasticcere 57enne di Giarre, dipendente di un’attività commerciale locale. L’uomo è stato vittima di un’aggressione violenta da parte di più persone con il volto travisato mentre stava effettuando alcune consegne a bordo di un veicolo da lavoro, un furgone, nell’ambito della sua attività di consegna pasticceria. I rapinatori, dopo averlo colpito con violenza, si sono impossessati del mezzo, dandosi alla fuga in direzione di Acireale.
Il 57enne, visibilmente ferito e in stato di shock, è stato soccorso dai militari e poi affidato al personale del 118, che lo ha trasportato all’ospedale di Giarre per le cure mediche di emergenza necessarie. Parallelamente ai soccorsi, sono scattate le ricerche dei responsabili della rapina, con l’impiego di pattuglie dell’Arma dei Carabinieri e di sistemi di sorveglianza della zona, al fine di garantire la sicurezza pubblica e prevenire altre azioni di criminalità stradale. In breve tempo, le forze dell’ordine sono riuscite a individuare il mezzo utilizzato per la fuga, dando origine a un inseguimento ad alta velocità conclusosi ad Acireale.
Qui i carabinieri hanno bloccato uno degli occupanti del veicolo, un 36enne di Paternò, già noto alle forze dell’ordine per precedenti condanne e con un curriculum di reati legati alla criminalità organizzata. Sulla base degli indizi raccolti e delle prove emerse, l’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Catania su disposizione dell’autorità giudiziaria, con l’accusa di rapina e aggressione. Il furgone rapinato è stato recuperato e, dopo i rilievi tecnici eseguiti dal nucleo operativo di Giarre, restituito al legittimo proprietario. Le indagini proseguono per identificare gli altri componenti del gruppo responsabile dell’aggressione e della rapina in strada, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire future azioni di criminalità nella zona di Giarre e Acireale.
