Un’altra perturbazione investirà l’intero Sud Italia, e la Sicilia, a partire dalla seconda parte di domani, portando nuove piogge e nuovi temporali, preziosi per i terreni resi secchi dalla siccità stagionale estiva. La perturbazione in questione non sarà come le altre, bensì un mix fra un fronte freddo in discesa dai Balcani e un flusso di umidità tropicale proveniente dalla Spagna, facente capo ai rimasugli dell’ex uragano Gabrielle. Questa configurazione in Spagna sta causando piogge torrenziali e alluvioni, fra il Murciano e la Comunità Valenciana, dove sono caduti fino a 300 mm di pioggia.
Fortunatamente, il flusso di umidità tropicale proveniente da Ovest non impatterà su una perturbazione in sviluppo sui mari attorno la Sicilia. L’ingresso di una saccatura dalla Francia farà in modo che nella serata di domani il minimo depressionario si svilupperà sullo Ionio, e non sui mari a sud o ad ovest della Sicilia. Ciò avrebbe comportato precipitazioni di carattere torrenziale in buona parte della Sicilia orientale e meridionale, con il serio rischio di alluvioni lampo.
Il maltempo sarà accompagnato al suolo da freschi venti di maestrale e tramontana, che comunque provocheranno piogge abbondanti, specie sui settori tirrenici. Domani si attendono i primi rovesci da Ovest, con piogge e temporali che transiteranno da Ovest verso est, coinvolgendo la provincia e, verso sera, pure il capoluogo. Si attendono accumuli di 20-40 mm, ma in spazi temporali molto stretti.
Giovedì 2 ottobre sarà la giornata più volubile, con probabilità di precipitazioni superiore all’80% e possibili temporali, che si alterneranno a schiarite e spazi di sole. L’arrivo dei venti da NNW farà crollare le temperature. Venerdì 3 ottobre si attende il picco del calo termico, con le massime che non supereranno i 19°C, un -6°C netto rispetto a martedì, mentre le minime mattutine sfioreranno i +16°C, con un’umidità che schizzerà all’85%, accentuando la sensazione di freddo umido.
Questo episodio di maltempo è attribuito a un’ondulazione depressionaria in discesa dal Nord Atlantico, che innescherà un flusso di aria fredda in quota sul Sud Italia. Non si escludono locali criticità, causate da linee di rovesci dal Tirreno che raggiungeranno la costa tirrenica e lo Stretto, provocando allagamenti localizzati nelle zone basse della città. Il calo termico di -6°C entro venerdì non solo rinfrescherà l’aria, ma segnerà l’ingresso ufficiale dell’autunno siciliano, con minime sui +16°C che richiederanno già un primo cambio di guardaroba.
