La maggioranza di Schifani si trova ad affrontare numerosi nodi interni relativi alla legge di bilancio e alla finanziaria, nonostante un’apparente calma. La situazione è caratterizzata da una navigazione a vista, con il rischio del caos sempre in agguato nella gestione delle finanze pubbliche. La manovra economica, così come è arrivata all’Assemblea regionale siciliana, è stata definita una legge monstre, che necessita di un’attenta valutazione e di emendamenti mirati per migliorare la politica fiscale e la gestione delle risorse pubbliche.
Roberta Schillaci, vice capogruppo del Movimento Cinquestelle all’Assemblea regionale siciliana, afferma che sarà necessario affrontare queste tematiche in modo approfondito, con particolare attenzione alla sostenibilità finanziaria, alla riduzione della spesa pubblica e alla responsabilità nella gestione della finanza pubblica. Secondo Schillaci, sarebbe opportuno stralciare le numerose norme ordinamentali e le mance presenti nella legge, al fine di garantire una maggiore trasparenza, una migliore allocazione delle risorse pubbliche e una politica sociale più efficace. Il Movimento Cinquestelle si è concentrato su emendamenti volti a sostenere le famiglie meno abbienti, le persone con fragilità e, ad esempio, per interventi di messa in sicurezza delle scuole, migliorando così la politica sociale e la gestione delle risorse per l’istruzione e i servizi pubblici.
Schillaci ha espresso l’intenzione di aprire un confronto serio in Aula su questi temi, al fine di trovare soluzioni efficaci e sostenibili per la gestione della finanza pubblica, la riduzione del debito pubblico e il miglioramento dei servizi pubblici. Tuttavia, se la maggioranza dovesse adottare un approccio chiuso o peggio ancora, cercare di imporre le proprie posizioni, il Movimento Cinquestelle è pronto a ingaggiare una battaglia per difendere gli interessi dei cittadini e per garantire una gestione trasparente e responsabile delle finanze pubbliche. Ciò perché una legge con norme non generali e astratte, ma piuttosto interventi spot poco incisivi o mance per gli amici e interventi ad personam, non sarebbe accettabile, in quanto non risponderebbe alle esigenze della comunità e non garantirebbe una gestione efficace delle risorse pubbliche e una politica fiscale sostenibile.
