Il progetto di vendere case a un euro in Sicilia ha attirato l’attenzione di persone provenienti da tutto il mondo, portando novità e rinnovamento in diverse aree interne dell’isola. Una trentina di territori hanno adottato questa iniziativa, come strategia per combattere lo spopolamento. Tra questi, Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, vanta il primato nazionale con 550 case vendute a un euro. Tuttavia, altre realtà locali offrono esperienze uniche, come Sambuca di Sicilia, dove sono state vendute 230 case a un euro, prevalentemente a cittadini americani e provenienti da altre parti del mondo.
A Sambuca di Sicilia, metà degli acquirenti è costituita da americani che si sono innamorati dell’area già dalle foto, e hanno deciso di abitarla. Gli acquirenti hanno un’età media bassa e sono principalmente liberi professionisti che lavorano in smart working. L’altro 50% degli acquirenti proviene da diverse nazionalità, tra cui Francia, Croazia, Svizzera, Belgio, Germania, Danimarca, Ucraina, Romania, Lituania e Paesi Bassi. Solo pochi di loro hanno acquistato le case come seconde abitazioni, mentre la maggior parte ha deciso di ristrutturarle e viverci.
I cittadini di diverse parti del mondo che hanno acquistato case a Sambuca di Sicilia hanno creato una rete con la comunità locale e hanno contribuito a valorizzare gli immobili abbandonati. Le tradizioni, storie e culture si sono mescolate, e la cucina locale ha giocato un ruolo importante nell’unire le persone. Un cittadino americano di origine iraniana apre ogni estate la sua terrazza per cene tradizionali, e il progetto delle case a un euro è diventato un circolo virtuoso, con gli acquirenti che portano amici e parenti che a loro volta decidono di restare e diventare nuovi acquirenti.
A Campofranco, in provincia di Caltanissetta, il sindaco Rosario Nuara ha affermato che il paese è pronto a creare una sorta di succursale del Brasile, grazie all’interesse dei brasiliani per le case a un euro. La condizione preliminare per l’acquisto è che gli acquirenti si recano di persona nel paese per concludere l’affare. In un anno, sono stati conclusi quattro affari, e il sindaco è fiducioso che il progetto possa aiutare a bloccare lo spopolamento e ravvivare l’economia locale.
Anche a Caltagirone, nonostante il progetto delle case a un euro non sia ancora ufficialmente partito, la promozione dell’iniziativa ha già portato alla vendita di 150 case a cittadini maltesi. Il sindaco Fabio Roccuzzo ha affermato che la campagna pubblicitaria ha attirato l’attenzione di persone arrivate a Malta, che hanno acquistato case per una media di 70mila euro cadauna. La maggior parte delle case è già stata ristrutturata, e il sindaco ha assicurato che si è molto attenti a evitare speculazioni edilizie.
